• 26 maggio 2017

IMPRESA CUOR DI LEONE

Formazione Recensione eventi

Riccardo cuor di Leone.

Terzo di cinque figli maschi, affascinante, colto, grande stratega politico e militare, fu re d’Inghilterra tra il 1189 e il 1199 e indomito crociato contro il regno di Saldino per la liberazione di Gerusalemme.

Ricardo cuor di Leone. 

Personaggio ambiguo, crudele e violento, antisemita, ribelle nei confronti del padre, vizioso e temerario al punto di morire stoltamente per un assedio senza alcuna importanza.

Cos’è, quindi, il coraggio? E’ una forza che viene dal cuore e, di conseguenza, può essere di natura virtuosa o maligna. A seconda di come viene impiegato. 

Il coraggio è una virtù se inteso come energia che ci spinge a migliorare e a fare del bene per il prossimo. Persone di questo tipo sono audaci, intrepide, sicure, valorose. Hanno spirito, fegato, sangue freddo e intraprendenza.  

Il coraggio è un male quando diventa superbia e fa uscire il lato peggiore ed egoistico dell’essere umano. Ecco che si diventa spavaldi, sfacciati, impudenti, arroganti.

L’azienda (ma anche qualsiasi attività o gruppo sociale), per funzionare, non se ne fa niente di quest’ultimo tipo di persone. Anzi, sono proprio loro a farla rallentare anziché progredire.

Ma come sapere se sei un capitano abbastanza coraggioso per stare al timone della nave?

Inizia con quattro semplici riflessioni.

1. “Un buon posto per cominciare è dove sei”.

  • Elimina l’alibi dei “tempi migliori”, perché mai ci sono stati i tempi migliori: ci sono solo quelli che ti vengono messi a disposizione. Sta solo a te decidere come impiegarli.

2. “Per avere una buona idea, fatti venire molte idee”.

  • La prima soluzione è la migliore: ma chi l’ha detto mai? Le idee più grandi nascono dopo innumerevoli tentativi o mesi di ricerca e confronto. La fretta nel decidere, non è mai una buona consigliera.

3. “La natura usa il meno possibile di tutto” (Legge di Keplero).

  • Lo sai che con il 20% di energia positiva puoi ottenere l’80% dei tuoi risultati? Inutile, quindi, duplicare attività o risorse umane, se queste non sono produttive: meglio investire in ciò che si ha per massimizzare il risultato.

4. “Le grandi occasioni sono perse dalla maggior parte delle persone perché queste (le occasioni) sono vestite con la tuta e assomigliano al lavoro” (Edison).

  • Non sottrarti mai al sacrificio e al duro lavoro, perché è la sola via per la vittoria.

Vuoi diventare un imprenditore coraggioso?

Continua a seguire le attività di AdHoc e non perdere altri preziosi consigli di Lino Sartori.

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Elisa Poloni - Eventi e Comunicazione - facebook linkedin

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