• 07 luglio 2017

Io passo il Testimone... e tu?

Formazione Recensione eventi Impresa Networking e relazioni

Hai mai annusato l’odore d’azienda?

Se sei fortunato, da piccolo il nonno ti ha preso per mano e condotto dentro quel magico laboratorio artigianale in cui passava giornate intere. Oppure ti ricordi le chiacchierate della sera, quelle fatte all’ora di cena, tra tuo padre e tua madre che studiavano soluzioni ed escamotage per ampliare il capannone, far quadrare i conti e trovare nuovi collaboratori. Oppure, se non provieni da una dinastia di imprenditori, sei il giovane braccio destro del “capo” e con lui hai condiviso tante di quelle esperienze – belle e brutte – che i muri dell’azienda li senti un po’ tuoi e speri possano durare per sempre. 

Perché imprenditore ci si nasce o ci si diventa: l’importante è saper lasciare e cogliere il testimone. 

L’osservatorio AUB sulle aziende familiari italiane evidenzia come solo il 15% di esse affronta il passaggio generazionale in modo strutturato. E tutte le altre? 

Tutte le altre rimangono in balia degli eventi con la conseguenza che circa l’80% delle aziende familiari chiude entro la seconda generazione per le ragioni più diverse: incapacità dei figli di succedere ai genitori, faide familiari, frizioni tra i soci, decessi improvvisi, lungaggini burocratiche, tracolli economici, ecc… Come uscirne?

Prendendo atto che il passaggio generazionale è una questione di relazioni. 

Ancor prima di coinvolgere aspetti legali, fiscali e burocratici, ciò che sta alla base della decisione consapevole di lasciare e prendere il testimone, sono le emozioni delle persone coinvolte. 

Fondazione Progetto Uomo - grazie all’esperienza maturata da don Gigetto De Bortoli in tema di consulenza emozionale all’interno delle aziende e alla sensibilità espressa della dott.ssa Fiorella Vettoretto sul tema – ha deciso di promuovere una giornata di apprendimento attivo dedicata alla gestione delle relazioni familiari e finalizzata a gettare le basi di un efficace passaggio generazionale. 

Scopo di questo laboratorio, suddiviso in sessioni plenarie e separate tra vecchie/nuove generazioni, è quello di evitare le comuni situazioni di difficoltà che si incontrano all’interno delle PMI a stampo familiare, ovvero: 

  • evitare differenze di trattamento tra figli maschi e femmine oppure tra figli e nipoti (o figli di soci o collaboratori) ;
  • andare oltre le conflittualità tra madre e figlia o tra padre e figlio ;
  • facilitare i processi di delega e responsabilizzazione delle nuove leve ;
  • contrastare la paura di perdere il controllo o di dover rinunciare al piacere del comando ;
  • stabilire fin dall’inizio una chiara definizione dei ruoli, per agevolare sia i rapporti con i collaboratori interni che con i clienti/fornitori esterni;
  • assicurare il mantenimento del know how interno all’azienda per evitare la perdita di competitività .

Come ha ben evidenziato Fiorella nel corso del suo intervento:

"Il passaggio del testimone in azienda è un processo che può durare anni, perché educare e crescere un successore richiede tempo e dedizione”.

Se hai voglia di iniziare questo importante percorso insieme agli imprenditori di AdHoc Consilia, contatta Fondazione Progetto Uomo: Via Rugo n. 21 a Belluno, tel. 0437.950909, email info@fondazioneprogettouomo.it oppure visita il sito al link www.fondazioneprogettouomo.it

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Elisa Poloni - Eventi e Comunicazione - facebook linkedin

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